Nell’era della crisi qualcosa cambia in meglio in un mondo dove i sordi in primis ha subito gli eventi in balia delle responsabilità assunte per mano di coloro che sentono, ebbene i sordi oggi si stanno rialzando dalla loro crisi educativa, sociale, psicologica, emotiva, intellettiva e culturale, ed a dimostrarlo sono proprio i nostri piccoli grandi allievi ed amici sordi che sfidano la comunità, si impegnano al mille per mille per dimostrare che possiamo tutto anche se non sentiamo.

Dario Palazzo il primo scrittore sordo pugliese non solo ci dimostra che i sordi possono scrivere, ma possono anche pubblicare dei testi.

Dario ci racconta la sua vita, le sue difficoltà, i suoi eventi, i suoi pensieri, il suo essere sordo in due mondi e il suo essere anticonformista in entrambi i mondi. Non potremo conoscere le sue sfide, sentire perdite che non conosciamo, vittorie schiuse dal cassetto se non ascoltiamo col cuore le pagine della sua vita.

Durante la pubblicazione del suo libro, Dario vince un’altra sfida, diventa dottore in Scienze Politiche, Relazione Internazionale e Studi Europei presso l’Università ALDO MORO di Bari.

Ci congratuliamo col dottor Dario Palazzo per le conquiste ottenute, augurandogli di continuare nella sua ricerca del tesoro filosofico, politico, letterario e sociale e vi lasciamo con le sue parole, al quale abbiamo rivolto una domanda per farlo sentire anche vicino a voi.

Dario perché hai deciso di scrivere questo libro “IL MIO CAMMINO VERSO LA COMUNITA’ SORDA”?

Per raccontare la mia vita e quella di molti altri sordi che hanno avuto una vita ostacolata non per la propria sordità, ma per motivi filosofici.

Ritengo che l’errore più grande ancora oggi è la mal informazione sulla comunità sorda e sulla vita dei sordi, problema ancora attuale da parte degli udenti e anche da parte di alcuni sordi che affermano di possedere un’identità udente (cioè le persone sorde fortemente influenzate dagli udenti assumendo comportamenti simili agli udenti, ossia fingono di sentire) e molto spesso non danno alcuna importanza alla lingua naturale dei sordi e alla loro cultura, identità, comunità.

Ecco perché ho scritto questo libro, affinché possa essere una fonte di arricchimento per tutti, attraverso gli episodi della mia vita, e spero soprattutto possa offrire utili informazioni culturali e intellettivi.

Racconto in particolare come sono cresciuto tra i due mondi, udenti e sordi, perché i miei genitori sono udenti, una famiglia che non solo ha contribuito alla mia formazione in seguito al quale ho poi seguito un orientamento filosofico dell’essere persona sorda connotato grazie alla mia ricerca personale e profonda durante il mio cammino verso la comunità sorda.

Leggendo il libro potrete cogliere il mio bagaglio emotivo e sociale, ricco di significati e siccome si tratta della mia biografia coglierete ovviamente il mio stato d’animo, sentirete i momenti che ho vissuto e che sto vivendo, il risultato è un misto di ricordi ed emozioni che riescono ad essere vivi nel corso del tempo e spero che questo libro sia di buon esempio e buon insegnamento per i sordi e per gli udenti, in particolare per i genitori udenti dei figli sordi di ieri, oggi e domani.

Durante quest’anno 2014 ho ottenuto la mia grande vittoria, ho sfidato la letteratura con la mia sordità profonda: realizzare un libro, e sono il primo autore sordo della mia regione Puglia.

Per chi è interessato all’acquisto del libro “IL MIO CAMMINO VERSO LA COMUNITÀ SORDA” di Palazzo Dario, può scrivere una email a [email protected] oppure compilare il seguente form:

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