Avete un attestato di qualifica per lavorare come assistente alla comunicazione ed ora non sapete a chi presentarvi nel mondo del lavoro?

Avete cambiato città, dopo aver lavorato per anni in un’altra città e non sapete come ricominciare?

L’assistente alla comunicazione non ha un albo, una legge che la tuteli ed in ogni città bisogna capire in che modo le istituzionalità si muovono, cosa richiedono e come potersi inserire nel mondo della scuola per poter fornire la nostra professionalità a chi ne ha bisogno.

Il primo passo da fare è quello di chiedere all’associazione Ente Nazionale Sordi (www.ens.it) informazioni su come funziona il sistema educativo nella vostra città, in quanto tutto cambia da provincia a provincia, ognuno ha una propria filosofia pedagogica sulla disabilità, con tutti i pregiudizi e gli stereotipi da combattere o le menti aperti da condividere.

Esistono ancor’oggi, province che non riconoscono la figura dell’assistente alla comunicazione, meno ancora quella dell’educatore sordo, e province che accettano sia la figura dell’assistente alla comunicazione sia la figura dell’educatore sordo. Quest’ultime, sono province che hanno davvero studiato, che si sono informate, che sono scese in campo ed hanno ascoltato i bisogni della nostra platea.

Potete consultare, nella nostra sessione SPORTELLO INFORMATIVO a chi si rivolge un genitore per richiedere un’assistente alla comunicazione.

Se l’assistente alla comunicazione non è riconosciuta nella vostra provincia o regione, informatevi sul ruolo dell’educatore scolastico e se quest’ultimo è riconosciuto, informatevi su come e da chi viene assunto.

Se l’ENS non può darvi una mano, allora inviate il vostro curriculum, chiamate e parlate con:

comune, province, ufficio scolastico provinciale, ASL, cooperative sociali, contattate le associazioni o cooperative gestite da assistenti alla comunicazione.

La strada non è facile, ci vuole anche un pizzico di fortuna: arrivare al momento giusto nel posto giusto.

Noi che gestiamo questo sito, siamo un gruppo di ricerca, non siamo un’associazione, non siamo una cooperativa e non assumiamo nessuno.

Vi pregheremmo di non inviarci il vostro curriculum, tuttavia vi abbiamo indicato la strada per capire dove andare. Capita a volte, come avrete notato, che qualcuno ci chiede una mano: quella di pubblicare richieste di ricerca di un’assistente alla comunicazione.

Auguriamo a tutte/i un grosso in bocca al lupo, un buon lavoro e ci raccomandiamo di lavorare con passione e per il bene dei sordi: sono alunni splendidi, capaci, abili, dovete solo indicare a loro la strada giusta, trovare il giusto metodo di studio, aggiornarvi, amare, lavorare, segnare, parlare, comunicare tutto e vivere. Non fate favoritismi, non evitate nulla, ad es. le interrogazioni orali, ma fateli fare tutto, costruito su misura per loro.